Intelligenza Artificiale e trasformazione Data-Driven: moda o rivoluzione profonda? - FinancialInnovation.it
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Intelligenza Artificiale e trasformazione Data-Driven: moda o rivoluzione profonda?


Intervista a: Daniele De Vita, Chief Analytics Officer - BNP Paribas Cardif

Ha recentemente scritto un articolo per la rivista AIFIn “Marketing e Finanza”. Qual è la visione di BNP Paribas Cardif sull'Intelligenza Artificiale e la sua capacità di trasformare il settore assicurativo?

Per BNP Paribas Cardif l'Intelligenza Artificiale (AI) è un elemento centrale della strategia che sta impattando gradualmente e profondamente tutta la catena del valore assicurativo. Se approcciata correttamente, l'AI consente di automatizzare processi complessi, migliorare la gestione del rischio e personalizzare i prodotti assicurativi, rispondendo alle esigenze specifiche dei clienti in modo più efficiente, accurato e riducendo i costi. L'AI può rappresentare una leva strategica per affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione e per mantenere un vantaggio competitivo. La capacità dell'AI di analizzare grandi volumi di dati permette di prendere decisioni più informate e di anticipare le tendenze del mercato. Tuttavia siamo solo all’inizio del percorso e l'adozione dell'AI non è priva di sfide. La sua integrazione nei processi aziendali richiede una strategia chiara e un'attenta gestione dei rischi associati, come la protezione dei dati, la conformità normativa, la solidità/affidabilità delle performance e il monitoraggio delle stesse. L'AI può quindi rappresentare un elemento centrale della trasformazione digitale, ma il suo successo dipende dalla capacità dell'azienda di integrarla in modo efficace e responsabile nei propri sistemi e processi.

Quali sono le principali sfide legate all'integrazione dell'AI nei sistemi legacy di BNP Paribas Cardif?

Le sfide legate all'adozione dell'AI sono molteplici. Tra queste va prestata molta attenzione all’integrazione nei processi aziendali e con i sistemi legacy che può risultare molto complessa e costosa e non va poi sottovalutata la centralità della componente umana, senza la quale il processo di trasformazione non può avvenire. Per affrontare queste sfide è importante sviluppare una strategia chiara sia di breve che di medio-lungo periodo, che consenta gradualmente di far evolvere in maniera armonica sia la componente tecnologica che quella umana. È necessario raggiungere una maggiore flessibilità tecnologica per supportare agevolmente l’introduzione di nuove soluzioni basate sull'AI, adeguare i processi e il modello operativo e investire nella formazione continua dei dipendenti. La comprensione diffusa delle implicazioni dell’AI è infatti cruciale per il raggiungimento degli obiettivi strategici. L'integrazione efficace dell'AI non è solo una sfida tecnica, ma richiede anche un cambiamento culturale all'interno dell'azienda, per promuovere l'adozione di nuove pratiche e la collaborazione tra i diversi dipartimenti.

Quali innovazioni ha introdotto BNP Paribas Cardif grazie all'uso dell'AI?

Data la molteplicità di potenziali casi d'uso è importante effettuare un'analisi della situazione specifica all'interno dell'azienda, con un focus particolare sulla disponibilità/qualità dei dati, la complessità/costo per la messa in produzione e, ovviamente, il ritorno effettivo che tale soluzione può portare. Seguendo questo approccio abbiamo introdotto diverse innovazioni con focus sui processi interni. Particolare attenzione l’abbiamo riservata alla gestione dei sinistri. In questo ambito l'AI può intervenire in tutte le fasi del processo di gestione, compresa la valutazione del sinistro, accelerando le operazioni e migliorando l'esperienza del cliente. Addestrando dei modelli di Machine Learning sullo storico dei sinistri è infatti possibile identificare dei pattern ricorrenti per fornire al liquidatore già al momento della denuncia una previsione sulla probabilità che il sinistro in esame venga accettato o meno, abilitando una operatività light che semplifica la vita al nostro cliente e l’operatività dei colleghi.