AIFIn: innovazioni nel Private Banking & Wealth Management 2024
Durante il recente Workshop AIFIn sul tema “Private Banking & Wealth Management” sono state presentate le visioni strategiche e le best practice innovative del settore. La sfida per il settore resta quella dell’innovazione nei modelli di servizio e della relativa differenziazione per segmenti di clientela. È stato ribadito il ruolo centrale dei consulenti nei vari modelli di servizio, ma anche la necessità di una evoluzione della sua figura.
L’innovazione nel settore Private Banking & Wealth Management. È stato questo il tema del confronto durante il recente Workshop AIFIn, quarto appuntamento del programma annuale che vedrà nel 2024 sedici incontri monotematici. I Workshop sono parte integrante dell’Osservatorio permanente AIFIn sull’Innovazione Finanziaria, giunto alla sua XX edizione.
L’incontro, riservato alle istituzioni finanziarie aderenti AIFIn, è stato aperto da Sergio Spaccavento, Presidente AIFIn che ha introdotto i principali temi inseriti in agenda evidenziando come “l’innovazione dei modelli di servizio e la relativa differenziazione per segmenti di clientela rimangono le principali sfide per gli operatori del settore. È un trend che osserviamo da molti anni, ma l’aspetto sempre interessante da analizzare è l’execution di questa strategia nel tempo e l’adozione delle relative innovazioni da parte delle istituzioni finanziarie. Questo lungo processo di trasformazione dimostra come alcune innovazioni, soprattutto in settori tradizionali quali il Private Banking e il Wealth Management, richiedano tempi lunghi e il superamento di alcune barriere per il loro sviluppo e adozione da parte dei principali stakeholder, in particolare consulenti e clienti. È continuata la diffusione nell'industria di piattaforme tecnologiche avanzate di consulenza finanziaria e patrimoniale, principalmente Robo4Advisor, che stanno consentendo di rendere il servizio di consulenza più strutturato e integrato lungo tutta la value chain, tempestivo e real time, personalizzato e olistico, con potenziali benefici in termini di qualità del servizio. Come già previsto, quest’anno abbiamo osservato un'accelerazione nell’adozione dell’AI Generativa come nuovo tool a supporto dei consulenti. Altro tema discusso nel workshop è stato quello del passaggio generazionale della ricchezza, soprattutto quando il cliente private è anche un imprenditore. Diverse istituzioni finanziarie da tempo stanno ricercando sinergie tra le due divisioni Corporate e Private, incontrando spesso barriere culturali nella loro attuazione; altre intendono entrare nel mercato proprio valorizzando la componente Corporate con quella Private. In questa evoluzione, la figura del consulente resta centrale, anche nei modelli di servizio diretti e digitali; in ogni caso sono necessarie nuove competenze e un cambiamento nel modo di lavorare. Proprio per analizzare il ruolo del consulente in questo processo di trasformazione, abbiamo annunciato il lancio del relativo Verticale dell’Osservatorio AIFIn, nel quale andremo ad ascoltare e rilevare le aspettative, in termini di innovazione, dei consulenti finanziari e dei private banker.”
Alessandro Varaldo, Amministratore Delegato di Banca Aletti, è intervenuto sul tema “Private Banking e Wealth Management tra tradizione e innovazione” dichiarando: “nel 2023 abbiamo rafforzato il nostro modello di servizio BA3 e abbiamo perfezionato il modello commerciale per cluster patrimoniali e per tipologia cliente attraverso la specializzazione all'interno dei team di rete coadiuvati dagli specialisti di sede. Essere al fianco dei clienti per guidare verso scelte di investimento razionali ci ha consentito di rafforzare la share of wallet dei già clienti, e, grazie anche alla forza del nostro Gruppo, di accrescere ulteriormente il numero di nuove relazioni.”
Alessio Guerriero, Responsabile Wealth Management di BCC Banca Iccrea è intervenuto sul tema “La Sinergia Wealth/Corporate: la Value Proposition e il Modello BCC Iccrea” sottolineando come "il Gruppo Bcc Iccrea crede fortemente nella sinergia tra le strutture Wealth e Corporate come strumento per rispondere in maniera rapida, completa ed efficace alle diverse esigenze della sua clientela. L’approccio sinergico al cliente massimizza la capacità delle nostre Bcc di affiancare i clienti imprenditori nella gestione di tutte le loro esigenze di natura patrimoniale, siano esse legate alla sfera personale-familiare, siano invece afferenti a quella imprenditoriale-aziendale. L’imprenditore, infatti, deve essere visto come un centro di interessi unico, ai cui peculiari bisogni occorre rispondere con un approccio consulenziale globale che tenga conto di tutta una serie di variabili di natura non solo finanziaria ma anche patrimoniale e di pianificazione aziendale."
Luca Caramaschi, Responsabile Private Banking di Cherry Bank è intervenuto sul tema “Il Private e il Wealth Management nella prospettiva di un new entrant’’ evidenziando come “Cherry si inserisce in un panorama complesso, combinando una divisione corporate ben strutturata con una divisione private snella e dinamica. Questa sinergia, all'interno di una banca fintech altamente digitalizzata, crea l'ambiente ideale per soddisfare i bisogni del mondo imprenditoriale che vive un cambiamento continuo e costante.”
Andrea Binelli, Responsabile Wealth Management di Crédit Agricole Italia è intervenuto sul tema “Intelligenza Artificiale-Applicazioni nel Wealth Management” e ha parlato di come “l’evoluzione dell’intelligenza artificiale sta superando la fase “divergente”, dove i player di ogni settore hanno sperimentato vari utilizzi dell’AI analitica, entrando negli ultimi anni nella fase di “convergenza” verso l’AI Generativa. Le applicazioni dell’AI nel Wealth Management valorizzano la componente qualitativa del fattore umano per una gestione consapevole del patrimonio.”
Massimo Toncelli, Responsabile Pianificazione e Sviluppo Commerciale Fideuram Direct di Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking è intervenuto sul tema “Innovazione nei modelli di servizio Digital Wealth” evidenziando come “l’evoluzione del contesto competitivo, la diffusione della digitalizzazione e la progressiva alfabetizzazione finanziaria nei mercati finanziari più evoluti hanno determinato la nascita e la diffusione di un modello di servizio – Digital Wealth - dedicato ai clienti risparmiatori e investitori con attitudine digitale, veicolato sia da big-player attenti alla continua innovazione della propria offerta, sia da nuovi player e specializzati e di origine “fintech” che cercano di cogliere le opportunità derivanti dalle innovazioni tecnologiche apportate. In tale contesto Fideuram Direct, costituisce un esempio di innovazione del modello di servizio da parte di un player incumbent, con un’offerta dedicata ai clienti che vogliono investire da remoto su strumenti finanziari quotati e prodotti di risparmio gestito, in autonomia o assistiti da Consulenti Finanziari (Direct Banker) che operano unicamente a distanza, attraverso soluzioni digitali.”
Massimo Citoni, Italian Regional Manager di eToro è intervenuto sul tema “Innovazione Fintech nel Wealth Management: dagli smart portfolio al social investing’’ evidenziando come “l'innovazione è al centro della filosofia di eToro, che ha applicato il progresso al mondo finanziario prima ancora che fosse coniato il termine fintech. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di rendere il mondo della finanza democratico e accessibile a tutti. Questo ci ha portato a lanciare i servizi di copy trading e social investing, introducendo così la figura del Popular Investor: un investitore particolarmente performante, che investe in maniera diretta i suoi soldi e che mette le sue capacità, la sua esperienza e le sue competenze a disposizione della community. Non si tratta di un consulente, né di un influencer, ma di una figura di riferimento che viene monitorata da eToro per assicurare in ogni momento la tutela degli investitori. La natura innovativa di eToro emerge in maniera significativa anche nel contesto dell'intelligenza artificiale. Ormai si tratta di un argomento altamente popolare, ma la realtà è che eToro già da tempo utilizza l'intelligenza artificiale a servizio degli investitori retail. Ne è un esempio il portafoglio intelligente GainersQTR che tramite il machine learning va a indentificare gli investitori che hanno maggiori probabilità di sovraperformare il mercato, riunendoli in un unico paniere e replicando le loro operazioni. In questo modo è possibile per gli investitori attingere dall'esperienza e dalla bravura di questi trader, in modo semplice e diretto, senza correre eccessivi rischi.”
Antonio Soldi, Presidente di FPSB Italia è intervenuto sul tema “La pianificazione finanziaria e lo sviluppo delle competenze del consulente finanziario (indipendente e non)” e ha sottolineato “l’importanza della pianificazione finanziaria intesa come un approccio graduale per raggiungere gli obiettivi di vita di una persona. Un recente survey di FPSB Ltd ha rilevato come uno dei principali benefici di lavorare con un pianificatore finanziario sia un miglioramento del benessere finanziario ed una maggiore serenità;” ha rilevato inoltre come “la pianificazione finanziaria sia sentita come una priorità dalla cosiddetta “Generazione Y” (nati negli anni ’80 e ’90 del secolo scorso).” Ha ricordato alla fine “l’arrivo anche in Italia della Certificazione CFP®, la più importante e prestigiosa al mondo nel campo della pianificazione finanziaria. La certificazione CFP® offre la possibilità di apprendere e perfezionare un metodo di lavoro integrato, ispirato alle best practice internazionali della pianificazione, offrendo l’occasione di differenziarsi rispetto al mercato.”
La redazione di financialinnovation.it