Il modello di Bancassicurazione e i rischi emergenti ESG per le PMI - FinancialInnovation.it
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Il modello di Bancassicurazione e i rischi emergenti ESG per le PMI


Intervista a

Giancarlo Bertolini, Chief Risk Officer - Gruppo Credem

Rossella Manfredi, Direttore Generale - Credemvita e Credemassicurazioni

Avete recentemente scritto un contributo per la rivista AIFIn “Marketing e Finanza”.  In che modo gli eventi recenti e i trend di lungo termine stanno influenzando il contesto delle PMI italiane, in particolare in relazione ai rischi emergenti ESG?

Gli ultimi anni hanno segnato profondi cambiamenti nel panorama socio-economico mondiale, portando in primo piano sfide significative per le PMI italiane. Eventi come la pandemia e conflitti regionali hanno non solo inciso direttamente sulle attività produttive, ma anche catalizzato l'attenzione verso tendenze di più lungo periodo, come il progresso tecnologico e la sostenibilità. Questi cambiamenti hanno introdotto nuovi paradigmi di business, con un'enfasi crescente sui rischi emergenti ESG (Environmental, Social, Governance), che comprendono aspetti climatici, sociali e di governance. Le PMI si trovano di fronte alla necessità di riconoscere e gestire questi rischi, che rappresentano una novità in termini di valutazione e gestione. Per le PMI, particolarmente per quelle di dimensioni minori, investimenti, competenze e strumenti necessari per affrontare questi rischi possono rappresentare una sfida significativa. Inoltre, la crescente consapevolezza dei rischi climatici e la loro rilevanza per il business a breve e lungo termine sono temi centrali per le PMI, ma molte di queste aziende non sono ancora in grado di stimare l'effettivo impatto di tali rischi e adottare misure di adattamento climatico.

 

Qual è il ruolo delle istituzioni finanziarie e assicurative nel supporto alle PMI nella gestione dei rischi emergenti ESG e nella transizione verso modelli di business sostenibili?

Le istituzioni finanziarie e assicuratuve giocano un ruolo cruciale nell'accompagnare le PMI nel percorso verso una maggiore sostenibilità e nella gestione dei rischi ESG. Il loro ruolo si è evoluto da semplici fornitori di prodotti finanziari e assicurativi a veri e propri partner strategici. Questi intermediari, insieme agli organismi di vigilanza come l'EBA, EIOPA, BCE, Banca d'Italia e IVASS, sono chiamati a fungere da propulsori e facilitatori del cambiamento, supportando le aziende nella "presa di coscienza" e nell'"azione verso obiettivi di "net zero". Un aspetto fondamentale è la gestione dei dati: la mancanza di dati strutturati e la necessità di una maggiore disponibilità di informazioni dettagliate sono ostacoli significativi. Le istituzioni finanziarie e assicurative devono quindi supportare le PMI nell'acquisizione e analisi dei dati, contribuendo alla definizione di strategie di gestione dei rischi ESG e alla transizione verso modelli di business sostenibili. Questo include la realizzazione di assessment di valutazione della maturità ESG e il sostegno nella realizzazione di progetti, anche attraverso strumenti di finanza agevolata.

 

Potreste illustrarci il vostro modello di bancassicurazione e il ruolo dell’innovazione nel supportare le PMI nella gestione dei rischi emergenti ESG?

Il modello di bancassicurazione di Credem offre un supporto a 360 gradi alle PMI, specialmente per quanto riguarda i rischi emergenti ESG. L'innovazione in questo ambito si manifesta non solo attraverso un'offerta arricchita di prodotti, ma anche mediante un modello operativo evoluto che sfrutta supporti tecnologici e digitali avanzati. Questo permette una raccolta di informazioni più precisa e di qualità superiore, essenziale per una segmentazione e personalizzazione dell'offerta più efficace. Inoltre, siamo impegnati in accordi con partner per informare e formare le PMI sul tema ESG. In termini di innovazione, un esempio concreto è l'approccio che abbiamo adottato nella valutazione dei rischi ESG: abbiamo integrato questi fattori nei processi di valutazione di merito creditizio e sviluppato strumenti per supportare le PMI nella raccolta di informazioni rilevanti. Questo si traduce in una migliore gestione dei rischi, una strategia più informata e, in ultima analisi, un percorso di crescita sostenibile per le PMI italiane.