AIFIn: innovazioni nelle assicurazioni Vita e Previdenza 2024
Durante il recente Workshop AIFIn sul tema “Assicurazioni Vita e Previdenza” diverse tipologie di operatori del settore hanno presentato visioni strategiche e best practice innovative. Dopo un anno complesso come il 2023, l'industria riparte anche sotto la spinta dell'innovazione.
L’innovazione nel settore assicurativo vita e previdenza? È stato questo il tema del confronto durante il recente Workshop AIFIn, terzo appuntamento del programma annuale che vedrà nel 2024 sedici incontri monotematici. I Workshop sono parte integrante dell’Osservatorio permanente AIFIn sull’Innovazione Finanziaria, giunto alla sua XX edizione.
L’incontro, riservato alle istituzioni finanziarie aderenti AIFIn, è stato aperto da Sergio Spaccavento, Presidente AIFIn che ha introdotto i principali temi inseriti nell’agenda: “Il 2023 è stato un anno particolarmente critico e complesso per il settore Vita e questo, dal nostro punto di vista, potrebbe essere anche uno stimolo ad innovare di più. Siamo tuttavia consapevoli di quanto sia difficile fare innovazione in questa industry per una serie di barriere ampiamente condivise durante il workshop. I casi presentati e discussi dimostrano lo sforzo, in termini di innovazione, portato avanti dalle istituzioni finanziarie in ambiti diversi: 1) distribuzione digitale, anche con un approccio open innovation; 2) prodotti, in termini di target market, modularità e semplificazione; 3) processi, guidati soprattutto dalla normativa e/o dalla tecnologia; 4) modelli di servizio, ricercando una differenziazione che tenga conto delle dimensioni clienti/prodotti/canali ma mantenendo centrale il ruolo della consulenza; 5) mercati, ed in particolare quelli dei rischi puri vita e della previdenza complementare, che da anni restano ad alta potenzialità ma che presentano forti barriere allo sviluppo. Centralità del cliente e necessità di investire sull'educazione finanziaria e assicurativa sono stati indicati come pilastri su cui costruire le strategie innovative nei prossimi anni.”
Paolo Fumo, Direttore Commerciale di CNP Vita Assicura, è intervenuto sul tema “Prodotti di investimento assicurativo e innovazione nella distribuzione digitale” e ha evidenziato come sia “importante ascoltare sempre le reali esigenze dei clienti, anche di coloro che preferiscono affidarsi ai canali digitali durante tutto il ciclo di vita del contratto. Per questo, nel nostro modello di business multi-partner abbiamo scelto di collaborare anche con player digitali. Una scelta innovativa che ci permette di raggiungere una platea sempre più ampia ed eterogenea nel mondo private. Resta comunque centrale il ruolo della consulenza per supportare/accompagnare il cliente nelle scelte finanziarie o nell’operatività – conclude Fumo - e in linea con questo ci impegniamo quotidianamente con percorsi di formazione per le nostre reti affinché siano sempre pronte a gestire anche le esigenze più complesse”.
Filippo Cappio, Amministratore Delegato di Brokerfid è intervenuto sul tema la “Consulenza assicurativa vita e personalizzazione nel segmento Private’’ sottolineando come "La clientela Private è sofisticata, complessa e con la necessità di un supporto ampio ma allo stesso tempo di qualità. Segue meno i trend della clientela retail: è presente nei Social Network e si sta approcciando al digitale ma in maniera differente e non escludendo, anzi dando valore, ai canali fisici. In Brokerfid rispondiamo a queste esigenze con un modello di business totalmente "Customer-centric" dove la consulenza assicurativa e il supporto al cliente sono al di sopra e a supporto totale della ricerca dei prodotti assicurativi più adatti per il cliente. Un rapporto "onlife" con la clientela che prevede modelli distributivi e competenze dirette a costruire un rapporto di fiducia."
Giuseppe Rocco, Senior Expert Prodotti Vita e Previdenza – Direzione Sales & Marketing Wealth Management & Protection di Intesa Sanpaolo è intervenuto sul tema la “Previdenza complementare e innovazione, dai canali digitali al linguaggio’’ evidenziando come “la previdenza complementare assume una valenza sempre più importante nella pianificazione finanziaria del risparmiatore alla luce della evoluzione del sistema pensionistico italiano e della adozione del metodo di calcolo contributivo. Assolve infatti alla funzione di integrazione del futuro tenore di vita, sempre più importante alla luce del divario tra ultime retribuzioni e pensione di base, di diversificazione del rischio previdenziale ed è la soluzione per la gestione del fronteggiare il “rischio longevità”. Per elevare il livello di inclusione previdenziale sia nei confronti dei giovani, nativi digitali, che delle altre categorie di risparmiatori, è importante implementare il canale digitale. In questa prospettiva come Gruppo abbiamo sviluppato un nuovo processo che consente ai clienti, in maniera semplice e in piena autonomia di simulare il gap previdenziale, sottoscrivere il nostro fondo pensione aperto Il Mio Domani e effettuare alcune operazioni di post vendita sulla nostra app. Di fondamentale importanza è poi utilizzare una comunicazione efficace e contribuire alla crescita della consapevolezza finanziaria e previdenziale delle persone. In questa prospettiva il nostro Gruppo ha lanciato nello scorso mese di settembre “Finanza Insieme”, una piattaforma interattiva di apprendimento, aperta a tutte le persone, indipendentemente che siano Clienti o meno della Banca, disponibile gratuitamente, per accrescere la cultura economico-finanziaria delle famiglie italiane e aiutarle a migliorare le loro abitudini finanziarie.
Massimo Zurria, Responsabile Product Manager Investimento, Risparmio e Previdenza di Alleanza Assicurazioni è intervenuto sul tema ‘’Innovare semplificando nel mercato assicurativo vita’’. Partendo dalle aspettative di mercato sui prodotti LTC, ha evidenziato come la perdita dell’autosufficienza sia percepita come il rischio più grave fra quelli legati alla terza età. Il relatore ha indicato la semplicità come una delle parole chiave sull’innovazione in questo settore dichiarando: "Il facile diventa difficile attraverso l'inutile, come approccio per sviluppare innovazione”.
Alessandro Costacurta, Head Savings del Gruppo AXA Italia è intervenuto sul tema “L’evoluzione dei Prodotti Vita in una logica Target Market” evidenziando come “il Gruppo AXA Italia, nelle due componenti aziendali di AXA Assicurazioni e AXA MPS Vita, ha innovato il suo processo interno di sviluppo e governo dei prodotti assicurativi al fine di rispondere, in maniera puntuale, alle diverse esigenze e bisogni della Clientela. In tale contesto, la gamma prodotti vita di risparmio ed investimento, considerando la loro peculiarità e specificità, è stata caratterizzata da importanti trasformazioni negli ultimi anni derivanti sia dalla rispondenza all’evoluzione normativa in materia sia dall’esperienza maturata day by day nell’osservazione attenta del mercato, dei competitors ma soprattutto dei clienti. Siamo confidenti che il Gruppo AXA Italia è in grado di fornire una gamma prodotti Savings caratterizzata dal concetto «client first» in cui il Target Market, in tutte le sue declinazioni, assume un ruolo primario ed il processo POG assicura un continuo presidio di rispondenza, correttezza e trasparenza nei confronti della clientela”.
Marta Pucci – Crédit Agricole Vita - Responsabile Divisione Operations e Back Office Finanza è intervenuta sul tema “L’innovazione nelle polizze di puro rischio e nei relativi processi assuntivi’’ evidenziando come “CA Vita dall' analisi della propria clientela, ha colto alcuni bisogni di protezione che ha soddisfatto con un prodotto innovativo e modulare: la copertura può essere personalizzabile e acquistata a blocchi/moduli. È possibile, infatti, sottoscrivere solo una polizza TCM, oppure abbinare una LTC e/o una DD. Il prezzo del prodotto è connesso alle garanzie e ai moduli sottoscritti (oltre, come sempre, all'età e alla situazione medica al momento della stipula).È interessante notare come ad ogni innovazione di prodotto corrisponda, in parallelo, per garantire efficienza, anche una revisione dei processi operativi: in questo contesto il focus è sulla fase assuntiva della polizza.”
La Redazione di Financialinnovation.it