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Il gruppo Credem investe sull’intelligenza artificiale


Euromobiliare Asset Management SGR finalizza la prima operazione nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Gruppo Credem “Corporate Venture Capital”. Investimento e partnership industriale con la startup americana Noonum: obiettivo aumentare per il Gruppo la conoscenza su intelligenza artificiale e fornire spunti e strategie per nuovi prodotti e servizi di investimento.

Il Gruppo Credem, tra i principali e più solidi gruppi bancari italiani, ha finalizzato il primo investimento nell’ambito dell’iniziativa di Corporate Venture Capital (CVC) lanciata ad aprile 2021, attraverso la quale punta ad investire in partecipazioni al capitale di società ad alto potenziale di sviluppo (startup e fintech), con l’obiettivo di sviluppare tecnologie e modelli innovativi per rafforzare il business del Gruppo e generare valore per la clientela migliorando la qualità di prodotti e servizi.

In particolare l’accordo, perfezionato il 30 settembre, riguarda l’investimento in Noonum, società basata a Seattle attiva nel campo dell’intelligenza artificiale, analisi del linguaggio e sistemi di apprendimento digitale finalizzati al supporto delle analisi finanziarie ed alla costruzione di portafogli. Noonum è stata selezionata dall’incubatore di Franklin Templeton attivo in Silicon Valley che si occupa di sviluppare partnership per la ricerca e accompagnamento sul mercato di startup innovative sui temi del wealth management.

L’operazione è stata finalizzata da Euromobiliare Asset Management SGR, società del Gruppo attiva nel risparmio gestito in cooperazione con l’Innovation Unit di Credem. Nel dettaglio prevede l’immissione di liquidità per accelerare lo sviluppo della startup, oltre a possibili opzioni di partecipazione a future strategie di crescita. L’accordo prevede inoltre la possibilità di costruire una partnership strategica che consentirà ai portfolio manager e analisti di Euromobiliare Asset Management SGR di lavorare con il team americano di Noonum ed avvalersi del loro contributo di analisi dei dati, in particolar modo con l’obiettivo di sviluppare nuovi prodotti di investimento tematici.

“L’obiettivo di questa operazione è iniziare ad investire in startup che ci permettano di evolvere il nostro modello di servizio e di gestione”, ha dichiarato Paolo Magnani, Coordinatore Area Wealth Management Gruppo Credem. “Vogliamo fare leva sulle  potenzialità di Noonum al fine di supportare i gestori con analisi di dati alternativi e quindi  accrescere la qualità di Fondi e Sicav, in particolare tematici e sostenibili. La startup ha infatti elaborato un sistema di analisi finalizzato a trasformare dati disaggregati in informazioni utilizzabili ai fini dell’individuazione di decisioni di investimento. In particolare, il sistema elaborato da Noonum analizza le diverse iniziative intraprese da un ampio numero di società e le informazioni ad esse relative per fornire una serie di dati così da individuare nuovi temi di investimento, approfondirne l’analisi e gestirne i rischi correlati. È l’inizio di un percorso, che stiamo sviluppando insieme a Franklin Templeton, che ci vedrà sempre più protagonisti in questi ambiti.”

"Le attività di Open Innovation che coinvolgono la partnership o l’investimento nei confronti di Startup, FinTech o meno, da parte di grandi grandi aziende è in continua crescita.” Ha dichiarato Piergiorgio Grossi, Chief Innovation Officer di Credem. “Siamo fieri di muovere questo passo nell’ambito dell’iniziativa di Corporate Venture Capital con la partecipazione in Noonum che non ha un obiettivo meramente finanziario ma prevede un impegno industriale da parte del Gruppo Credem nel creare una partnership duratura tra le nostre due realtà. I nostri obiettivi comuni sono incrementare la conoscenza sui temi dell’Intelligenza Artificiale e promuoverne l’utilizzo per accrescere i rispettivi business. In particolare abbiamo l’obiettivo di aiutare i nostri analisti ad accelerare il loro processo di ricerca e a intercettare segnali di mercato non rilevabili dalle tradizionali fonti informative, congiuntamente alla possibilità di proporre idee e spunti operativi agli sviluppatori della piattaforma di investimento proponendosi quindi come punto di ingresso di Noonum in Europa”.

Fonte: Credem