Fintech alla conquista delle banche
Raisin, una delle principali piattaforme digitali in Europa è pronta a rilevare la Mhb Bank.
L’aspettativa dominante sul mercato è che le banche rafforzeranno la propria strategia di “digital transformation” e di innovazione comprando le migliori Fintech sul mercato e integrandole nei loro modelli di business.
Tuttavia l’annuncio che la tedesca Raisin, una delle principali piattaforme digitali di prodotti di risparmio ed in particolare di depositi, in Europa, è pronta a rilevare la Mhb Bank di Francoforte, istituto finanziario tradizionale e controllato dal fondo di private equity Lone Star, ha suscitato interesse e qualche stupore sul mercato.
Raisin, fondata nel 2012, offre ai propri clienti un accesso semplice e diretto a una vasta gamma di prodotti di risparmio in tutta Europa. I 165.000 clienti di Raisin possono scegliere tra oltre 250 prodotti offerti dalle quasi 65 banche europee partner di Raisin. L'acquisizione è chiaramente ancora soggetta all'approvazione dell'Autorità federale tedesca di vigilanza finanziaria e della Banca Centrale Europea (BCE).
Raisin si propone di trasformare il concetto di “Deposit-as-a-Service” in uno standard di mercato accettato per le banche di tutta Europa.
Recentemente Raisin ha chiuso un round di finanziamento di circa 100 milioni di dollari che potrebbe essere utilizzato proprio per lo sviluppo per linee esterne attraverso operazioni di acquisizione.
Il CEO e co-fondatore di Raisin, Dr. Tamaz Georgadze, ha spiegato l’operazione come una opportunità per una delle principali fintech in Europa di contribuire al cambiamento del sistema finanziario, al fine di rispondere meglio alle esigenze di clienti e partner. L’acquisizione di MHB consentirebbe alla Fintech di integrare e allargare la propria gamma di servizi.
Tra i partner di Raisin ci sono N26 ma anche le italiane Vivi Banca e Civi Bank.
La redazione FinancialInnovation.it
