Credit Suisse Asset Management: i temi più rilevanti e le novità per la prossima stagione.
Al via il lancio dei fondi passivi in Italia, un nuovo fondo dedicato all’Edutainment e un ruolo attivo nel real estate nel Sud Europa.
Il contesto di tassi bassi, di pressione sui margini nell’industria della gestione del risparmio, di incertezza economica e dei mercati finanziari sono solo alcuni dei trend che spingono i big dell’Asset Management ad innovare la propria offerta.
Credit Suisse Asset management, presente in Europa e Svizzera, Usa e Asia con 5 hub di investimento, oltre 370 miliardi di euro in gestione, più di 1.000 dipendenti e oltre 450 fondi di investimento coglie l’occasione per presentare a Milano la propria view e strategia di mercato, nonchè le novità nella propria offerta.
All’evento di presentazione la squadra al completo con Emanuele Bellingeri, alla guida dell’Asset Management, Filippo Rima, Responsabile Equity di Credit Suisse Asset Management e Marco Plazzotta, a capo dell’Asset Management Real Estate per il Sud Europa, supportati da un team di circa 35 persone che da Milano seguono anche la gestione di alcuni fondi e la distribuzione dei fondi del Gruppo in Italia.
Emanuele Bellingeri ha affermato che le priorità per il prossimo anno sono state per certi aspetti dettate “dalla MIFID, con gli intermediari che devono fornire un rendiconto dei costi, e dagli altri trend globali regolamentari e di mercato. Occorre avere infatti portafogli efficienti anche sotto al profilo dei costi, e per questo noi suggeriamo un approccio “Barbell Strategy” con i fondi passivi nel core per replicare i principali mercati senza un dispendio eccessivo di costi e la caccia all’extra alpha con fondi satellite possibilmente decorrelati quali i tematici o gli alternativi come il real estate. Il tutto sempre più ESG compliant”. Con riferimento alla prossima strategia ESG Bellingeri ha sottolineato: “Come divisione abbiamo obiettivo CHF 20 miliardi di AUM ESG compliant entro la fine di questo mese di ottobre e CHF 100 miliardi in AUM entro la fine del 2020”.
Credit Suisse Asset Management è già storicamente presente nei Fondi passivi e nel Real Estate.
I fondi passivi contano oggi per 14.000 miliardi di dollari (dato Morningstar) di cui quasi 10.000 miliardi sono relativi a fondi indicizzati. Dal 1994 c’è la divisione Credit Suisse Index Solutions, che conta oggi circa 50 specialisti dedicati e gestisce circa 120 miliardi di euro e 9,5 miliardi di fondi indicizzati UCITS e si occupa di investimenti indicizzati con capabilities per selezionare indici investibili su scala globale. Se gli investitori istituzionali utilizzano da ormai 25 anni i fondi indicizzati Credit Suisse ora questi sono disponibili anche al retail.
Credit Suisse Asset Management Global Real Estate è invece il primo fondo di questa tipologia, nato nel 1938. Provider globale (tra i primi 15 operatori globali di real estate, 3° in Europa e 1° in Svizzera) con CHF 48 miliardi di asset real estate (al 31 dicembre 2018) con accesso ad opportunità globali conta oggi circa 170 esperti negli uffici di tutto il mondo (Milano, Zurigo, Losanna, Francoforte, Londra, New York e Singapore) lungo tutta la catena del valore.
I Fondi Tematici di Credit Suisse Asset Management
La strategia tematica di Credit Suisse mira a generare sovraperformance identificando trend e temi d’impatto. Una strategia che adotta una visione ampia per superare volatilità a breve anche attraverso l’individuazione di aziende di nicchia focalizzate e che non sono i “big name” che si possono trovare nei passivi o negli ETF. Questo grazie ad analisti dedicati a individuare le aziende più promettenti nel settore di riferimento con un approccio bottom up (approccio pure play, ma con diversificazione del rischio). Credit Suisse aggiunge ai fondi robotica e automazione, sicurezza e cybersecurity, digital health e, l’ultimo nato, edutainment.
Credit Suisse (Lux) Edutainment Equity Fund offre agli investitori la possibilità di investire nelle fasi iniziali del trend di crescita strutturale della trasformazione digitale nel settore dell’istruzione. Il fondo investe in società in rapida espansione di tutto il mondo con servizi innovativi, contenuti digitali e sistemi/strumenti tesi a rivoluzionare l’approccio tradizionale alla didattica riducendone i costi e rendendo l’istruzione più accessibile ovunque.
Fonte: Credit Suisse Asset Management