Intesa Sanpaolo: a Brescia il primo laboratorio ESG in collaborazione con la Camera di Commercio
Intesa Sanpaolo e Camera di Commercio di Brescia rafforzano la collaborazione per supportare la transizione ESG delle PMI verso gli obiettivi del PNRR. Secondo l’analisi presentata dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, digitale, export, ricerca e sviluppo, efficientamento energetico, green sono le priorità da affrontare con più investimenti per le imprese bresciane.
Intesa Sanpaolo e Camera di Commercio di Brescia rafforzano la propria collaborazione siglando un accordo rivolto alle imprese bresciane e presentando oggi il primo “Laboratorio ESG - Environment Social Governance”, l’iniziativa di Intesa Sanpaolo prevista per tutto il territorio nazionale e dedicata alle PMI che ambiscono a migliorare il proprio profilo di sostenibilità avviando la transizione verso obiettivi ESG e investimenti in progetti di economia sostenibile e circolare.
In questo contesto Intesa Sanpaolo annuncia un plafond destinato alle PMI del territorio pari a 500 milioni di euro, finalizzato a stimolare gli investimenti in economia circolare e sostenibilità delle aziende bresciane e, in generale, del territorio della Direzione Regionale Lombardia Sud di Intesa Sanpaolo, guidata da Marco Franco Nava. Il nuovo plafond si inserisce nell’ambito di Motore Italia, il programma strategico di Intesa Sanpaolo per favorire la liquidità e investimenti nella transizione sostenibile e digitale delle imprese e che mette a disposizione del tessuto produttivo dell’intera regione un plafond di 13 miliardi di euro.
La tappa bresciana, la prima di un percorso che coinvolgerà a breve altri territori, ha l’obiettivo di illustrare e approfondire le opportunità e le tematiche legate agli obiettivi ESG, le aree di intervento strutturale e finanziario per consolidare il posizionamento competitivo delle PMI con ritorni stabili nel tempo, creando valore condiviso con tutti gli stakeholder e correlando le decisioni di natura economica e finanziaria ai loro impatti ambientali, sociali e di governance.
A conferma di un quadro economico e sociale nel quale l’attenzione all’ambiente, la transizione verso un’economia digitalizzata e green diventano determinanti per il sistema manifatturiero, il Laboratorio ESG, grazie all’accordo tra Intesa Sanpaolo e Camera di Commercio, si pone come acceleratore per la crescita sostenibile delle PMI bresciane e per la creazione di valore collettivo sociale e ambientale nella logica del più esteso coinvolgimento di imprese e di operatori volto alla realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’obiettivo è favorire e affiancare investimenti improcrastinabili e opportunità di crescita irrinunciabili nell’attuale fase di rilancio dell’economia italiana, combinando esigenze delle PMI con le competenze dei migliori stakeholders.
Il Laboratorio ESG di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con la Camera di Commercio di Brescia, offre consulenza, informazione, assessment e identificazione delle azioni per supportare l’intero percorso che le PMI bresciane devono intraprendere grazie a partner di eccellenza, in particolare:
- Circularity, la prima piattaforma di simbiosi industriale dedicata all’Economia Circolare in Italia che può supportare le imprese ad integrare i principi di Sostenibilità e di Economia Circolare all’interno del proprio Business;
- Nativa, la prima B Corp e Società Benefit in Europa che incorpora il «purpose» nel DNA delle organizzazioni per migliorarne i risultati di business e creare una prosperità durevole e condivisa;
- CE LAB, nasce dalla partnership tra Innovation Center di Intesa Sanpaolo e Cariplo Factory per contribuire all’evoluzione del sistema economico italiano e diffondere nuovi modelli di creazione del valore nell’interesse collettivo, accelerando la transizione verso modelli di economia circolare;
- CSMT scarl, con sede in Brescia, è un polo tecnologico partecipato da Camera di Commercio, Confindustria Brescia e UNIBS, che realizza progetti di trasferimento tecnologico, ricerca applicata ed industrializzazione di prodotto, sviluppando innovazione sostenibile;
- Pro Brixia, Azienda Speciale della Camera di Commercio, che realizzerà il progetto FUTURA: laboratorio e pensatoio di riferimento aperto al grande pubblico sui temi che avranno importanti ricadute sullo sviluppo economico-sociale di medio-lungo termine.
Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio di Brescia rinnoviamo la nostra storica presenza su questo fiorente e importante territorio. Le iniziative di Intesa Sanpaolo in tema di sostenibilità, contenimento del cambiamento climatico e responsabilità sociale delle PMI sono numerose e molto articolate, declinate sulle peculiarità delle diverse aree del Paese. Con 1,7 miliardi erogati dal lancio delle iniziative per progetti di economia sostenibile e circolare e con una solidità tra le maggiori in Europa, siamo il miglior partner per favorire le PMI nel cogliere le opportunità del PNRR e rilanciare l’economia italiana. Il nostro approccio è artigianale, quasi sartoriale nell’individuazione delle esigenze del tessuto produttivo locale, anche grazie alle associazioni del territorio: confidiamo di avviare altre collaborazioni come quella presentata oggi con l’obiettivo comune di sviluppo sostenibile e crescita responsabile, nella linea di transizione green indicata dal PNRR”.
Roberto Saccone, Presidente Camera di Commercio ha dichiarato: "Le imprese bresciane stanno mostrando un forte interesse riguardo al tema dello sviluppo sostenibile, dimostrandosi ancora all’avanguardia dal punto di vista della visione e delle pratiche industriali. Basti pensare che l'ultimo rapporto Symbola/Unioncamere la provincia di Brescia si trova al 6° posto in Italia, per investimenti green sostenuti nel periodo 2015/2019, con un numero assoluto di 10.200 imprese che li hanno attuati. Diventa pertanto fondamentale fornire alle nostre PMI un forte e qualificato supporto nell'accompagnamento ai percorsi volti a implementare processi produttivi che tengano sempre più conto dell'esigenza di salvaguardare l'ambiente. Su questo aspetto si giocherà infatti, sempre più nel prossimo futuro, la capacità di rimanere competitive sui mercati internazionali".
Fonte: Intesa Sanpaolo