Strategia e innovazione. Il caso di illimity come incubatore di iniziative ad alto tasso tecnologico
Silvia Benzi, Head of Strategy, Sustainability & Investor Relations, illimity
Ha recentemente scritto un contributo per la rivista AIFIn “Marketing e Finanza” dal titolo “Strategia e innovazione. Il caso di illimity come incubatore di iniziative ad alto tasso tecnologico”. Perché l’innovazione è strategica per illimity?
illimity è il Gruppo bancario di “nuovo paradigma” ad alto tasso tecnologico fondato e guidato da Corrado Passera, nato con l’obiettivo di rispondere a specifiche esigenze di mercato attraverso un business model innovativo e altamente specializzato. La storia del Gruppo illimity inizia nel gennaio 2018 con il lancio di SPAXS – una Special Purpose Acquisition Company che ha chiuso una raccolta record sul mercato dei capitali di 600 milioni di euro – e si è affermata in soli 4 anni come una realtà riconosciuta nel panorama bancario italiano. Ad oggi è una realtà in forte crescita: quotata su Euronext Milan, Segmento STAR, vanta circa 800 dipendenti, attivi per circa 5 miliardi di euro, e nel 2021 ha realizzato un utile netto di 66 milioni di euro con un ROE del 10%. Proprio l’insieme di queste componenti – l’anima tech e la forte crescita – hanno portato illimity ad essere selezionata come Tech Leader attraverso il recente inserimento nel nuovo segmento di Euronext che include oltre 100 società europee quotate innovative, ad alta crescita e dall’elevata componente tecnologica nei rispettivi settori. Questo risultato conferma l’importanza dell’innovazione per illimity e testimonia gli ottimi risultati raggiunti, soprattutto considerando che per l’Italia sono state incluse nell’indice meno di 20 società, di cui solo 5 che operano in ambito finanziario.
L’innovazione è pertanto uno dei pilastri della strategia del Gruppo e pervade tutta l’organizzazione: dalla cultura aziendale, ai processi operativi, fino alle infrastrutture tecnologiche e a un approccio decisionale fortemente basato sui dati, grazie a un’architettura che permette una visione a 360 gradi della banca e dei clienti.
Come cambia quindi il modo di fare banca per illimity?
La creazione di una banca di nuovo paradigma è la risposta alle attuali sfide del settore bancario, un comparto che sta attraversando un periodo di transizione importante per effetto di diversi fattori. Da un lato, c’è la spinta della trasformazione tecnologica in corso con l’affermazione di nuovi modelli di consumo e, dall’altro, un nuovo approccio alla fruizione di prodotti finanziari, incentivata anche dall’ingresso di nuovi operatori con modelli di business innovativi, oltre alla presenza di una regolamentazione sempre più stringente. Queste dinamiche, infatti, non solo stanno profondamente trasformando il settore bancario, ma stanno anche modificando il contesto competitivo, che vede una crescente presenza di operatori anche non bancari – come ad esempio le società fintech - impegnati nell’offerta di prodotti e servizi finanziari, con modelli di business innovativi e in grado di offrire una user experience all’avanguardia.
illimity nasce con l’obiettivo di innovare il modo di fare banca, cavalcando il passaggio dall’analogico al digitale nel mondo dei servizi finanziari e facendo leva su un modello di business innovativo e orientato a coprire segmenti di mercato non adeguatamente serviti dagli operatori tradizionali. La forza del modello di business di illimity è la capacità di combinare il meglio dell’esperienza bancaria tradizionale con le migliori tecnologie disponibili.
Perché vi definite anche un “incubatore” di nuove iniziative ad alto tasso tecnologico?
La vocazione di illimity è quella di servire il mercato italiano delle PMI, valorizzando le forti competenze nel credito e nei servizi bancari del proprio management e facendo leva sull’innovazione tecnologica. Tuttavia grazie all’unicità della sua architettura IT e alla forte spinta imprenditoriale dei suoi fondatori, illimity nel tempo è diventata un incubatore di progetti innovativi in aree limitrofe o complementari al proprio core business e in cui può mettere a frutto le forti competenze bancarie del management, combinandole con la capacità di innovare attraverso tecnologie distintive.
Nel 2021 illimity ha deciso di investire in HYPE, la fintech leader sul mercato italiano con 1,6 milioni di clienti, apportando la propria infrastruttura tecnologica e la comprovata capacità di ingaggio del cliente. Anche grazie al contributo di illimity, con il lancio della nuova HYPE nel settembre 2021, la fintech è stata trasformata da strumento per la gestione dei pagamenti a vero e proprio hub completo per la gestione del denaro, in grado di accelerare significativamente il proprio percorso di crescita.
Ad HYPE si affiancano due altre iniziative che, come HYPE, si caratterizzano per una forte componente tecnologica, che ne consente l’elevata scalabilità: b-ilty, piattaforma bancaria completa e digitale dedicata alle PMI, e Quimmo, piattaforma digitale di intermediazione immobiliare.