Innovazione: una visione strategica di lungo periodo - FinancialInnovation.it
Opinion Leader

Innovazione Assicurativa: una visione strategica di lungo periodo


Intervista a:

Paolo Fumo, Direttore Commerciale di CNP Vita Assicura

Khalil Tabbi, Direttore Finanziario di CNP Vita Assicura

Quali sono le principali linee guida del nuovo piano strategico di CNP Vita Assicura?

FUMO – Siamo parte di una realtà solida come CNP Assurances che in questi ultimi anni ha dimostrato l’importanza del mercato italiano nella propria strategia di sviluppo. A gennaio abbiamo presentato un nuovo piano strategico, con un orizzonte di 10 anni, costruito su tre pilastri fondamentali: Developpement, Diversification e Désensibilisation. La nostra ambizione è di diventare un assicuratore completo nel Risparmio e nella Protezione e rappresentare il player di riferimento sui segmenti Affluent e Private Banking. Guardando più nel dettaglio i punti fermi di questo piano, nel pilastro Developpement, lavoriamo per sviluppare nuove partnership nel settore del Risparmio e della Protezione, incoraggiamo iniziative di cross-selling tra le nostre filiali in Italia e investiamo nello sviluppo del capitale umano. L'obiettivo è consolidare il modello ad alto valore aggiunto del Gruppo CNP Assurances nel mercato italiano. Con Diversification, miriamo a espandere il segmento Protection, migliorare il mix tra Unit Linked e Gestioni Separate, e ampliare i canali distributivi per includere anche un target Retail e sviluppare tutte le opportunità di business con gli attuali partner e i loro gruppi di appartenenza.

TABBI – La complessità del contesto in cui operiamo ha reso necessario un chiaro impegno sul terzo pilastro del nostro piano: parlo della Désensibilisation che punta a proteggere la solidità della Compagnia da rischi esterni, lavorando sulla diversificazione degli investimenti, revisione dell'Asset Allocation e soluzioni contro possibili aumenti dei tassi di interesse. Su tale attività ci sono stati grande impegno e proattività da parte della mia squadra Finance e desidero davvero ringraziarla per questo. Nel complesso, il piano strategico prevede una crescita media annua dell'8% per la nuova produzione e del 6% per le riserve matematiche, con l'obiettivo che il mix di produzione tra unit linked e gestioni separate arrivi al 50%/50% partendo dall’attuale 25%/75%. Questo piano dimostra il nostro impegno verso il mercato italiano e l'ambizione di garantire solidità e vicinanza a partner distributivi e clienti nel lungo periodo.

 

In quali ambiti l’innovazione sarà una leva importante della vostra strategia?

FUMO - L'innovazione è un elemento chiave per la nostra strategia sia verso clienti che verso i nostri business partner. Cresce il numero di persone che predilige i canali online per monitorare i propri risparmi o effettuare le operazioni più semplici. In questa direzione, crediamo che la tecnologia possa offrire un supporto concreto al cliente per tenere sempre sotto controllo le proprie polizze, ma anche per trovare in autonomia semplici informazioni tramite un customer care digitale. Penso ad esempio a uno sviluppo costante delle funzionalità dell’Area Clienti, dall’accesso semplificato tramite SPID o CIE alla digitalizzazione delle comunicazioni. Si tratta di temi su cui dovremmo essere maggiormente sensibili, partendo dai clienti che possono farsi promotori loro stessi di questa piccola rivoluzione digitale. O ancora alla disponibilità di un chatbot che possa rispondere 24/7 a una serie di domande più operative, liberando al contempo il servizio clienti telefonico che può così gestire attività di maggiore valore. Per farlo dobbiamo aumentare sempre più la nostra capacità di ascolto costante così da essere sempre in linea con le attese dei clienti.

È fondamentale saper andare incontro alle esigenze anche di coloro che preferiscono affidarsi ai canali digitali durante tutto il ciclo di vita del contratto. Questo è stato per noi uno stimolo in più a essere presenti anche su canali innovativi con un approccio integrato per fornire a ogni partner soluzioni e servizi personalizzati, in linea con le esigenze dei clienti. Per questo mettiamo a disposizione diversi modelli di operatività (dal collocamento su piattaforma proprietaria di Compagnia all’integrazione dell’intero processo di vendita nell’ambiente partner) con l’obiettivo di rispondere in modo attento e puntuale ai bisogni specifici di ogni canale di vendita. Ma innovazione per noi è fare le cose tradizionali in maniera più semplice e chiara, mettendoci nei panni dei nostri interlocutori, spiegando meglio cosa possa essere importante valorizzare nella nostra offerta per rendere il progetto di protezione patrimoniale più personalizzato e adeguato alle esigenze dei clienti.

L’innovazione chiaramente è in continuo cambiamento e in un futuro non molto lontano mi aspetto di parlare in modo più concreto di come l'intelligenza artificiale (AI) aiuti a migliorare l'esperienza dei clienti e ottimizzare i processi interni, dalla fase di pre-vendita, fornendo ai consulenti analisi e dati sempre più dettagliati, ai servizi post-vendita dove la tecnologia potrà rendere la reportistica più accurata e personalizzata ed informativa sintetica che possa aiutare a essere ancora più apprezzati nella gestione della relazione con i loro clienti.

 

La sostenibilità rappresenta un driver dell’innovazione nel nuovo piano strategico? Ed in quali ambiti?

TABBI – Insieme all’innovazione, la sostenibilità è sicuramente un megatrend di lungo termine su cui crediamo molto e che ci vede fortemente impegnati, non solo come Compagnia ma proprio a livello di Gruppo. La ragion d’essere (raison d’etre) delineata a livello internazionale da CNP Assurances indirizza il nostro operato e rappresenta un impegno concreto verso tutti i nostri stakeholder e il pianeta. Come assicuratori e investitori responsabili, crediamo fortemente che l’integrazione dei criteri ESG nella valutazione degli investimenti contribuisca alla creazione di valore per i clienti e la società in cui operiamo. Come membro della Net-Zero Asset Owner Alliance dal 2019, il Gruppo CNP Assurances si è impegnato a realizzare un portafoglio di investimenti a zero emissioni di carbonio entro il 2050.

Dal 2011 il Gruppo ha sottoscritto i Principi per l'Investimento Responsabile (PRI), selezionando i propri investimenti in base a criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) e, alla fine del 2022, il 96% delle società di gestione patrimoniale con cui il gruppo lavora ha sottoscritto i PRI.

In conformità con l'Accordo di Parigi, il Gruppo ha fissato obiettivi ambiziosi a favore del clima. Stiamo agendo per ridurre in modo proattivo l'impronta di carbonio del portafoglio, in particolare investendo molto nella ristrutturazione degli edifici. Il Gruppo CNP Assurances ha fatto inoltre notevoli investimenti nella transizione energetica investendo una quota rilevante del portafoglio in green bond, raggiungendo con 3 anni di anticipo l'obiettivo di 25 miliardi di euro di investimenti green, aumentando quindi il target 2025 da 25 a 30 miliardi.

In coerenza con la nostra casa madre, anche localmente la nostra strategia privilegia la sottoscrizione di asset a basso impatto ambientale che favoriscono la transizione energetica come i green bond o legati a infrastrutture sostenibili.

Inoltre, abbiamo politiche di esclusione per evitare settori controversi o che non rispettano i nostri valori.

Da quest’anno le nostre principali gestioni separate sono state classificate art.8 SFDR (quindi sostenibili) e anche la gestione di prossima istituzione sarà classificata light green. Questo ha contribuito a rendere sostenibile la quasi totalità della nostra gamma prodotti.

Anche la scelta della nostra nuova sede di Milano riflette il nostro impegno su questo fronte: da qualche mese siamo infatti in un edificio certificato Leed Platinum che risponde a massimi criteri di efficienza energetica e sostenibilità, elementi essenziali per svolgere al meglio il ruolo di assicuratori responsabili e attenti al benessere dei colleghi.