Guida autonoma: una rivoluzione nella mobilità e nelle assicurazioni
Le auto a guida autonoma in un futuro più o meno lontano diventeranno la “normalità” cambiando significativamente l’idea stessa di trasporto personale e di mobilità, ma anche quello di assicurazione.
Alcune ricerche stimano che entro il 2040 le auto a guida autonoma su strada saranno milioni. Il timing di questo “big bang” del settore auto e i numeri sulle autovetture in circolazione possono variare, ma il fenomeno sembra ormai incontrovertibile e prima poi diventerà realtà.
Un nuovo concetto di auto in grado di rilevare l'ambiente e la navigazione senza l’intervento umano grazie a tecnologie come radar, lidar e GPS. Le informazioni raccolte vengono analizzate e interpretate dai sistemi di controllo attraverso l’intelligenza artificiale per individuare percorsi appropriati, ostacoli e segnaletica rilevante.
Il mercato dell’auto sarà quindi completamente rivoluzionato. Gran parte delle case costruttrici tradizionali (BMW, Toyota, ecc.) stanno già sviluppando, da sole e/o in partnership con aziende tecnologiche, le auto di nuova generazione. Aziende come Tesla, Uber, Google e Apple sono pronte a diventare leader di questo nuovo mercato.
Per gli analisti di MarketLab - Financial Marketing & Research - uno dei principali fattori che favorirà l’adozione dei veicoli a guida autonoma sarà la “promessa” di una maggiore sicurezza in ragione del fatto che gran parte degli incidenti stradali è dovuto ad errori umani. I potenziali vantaggi sociali di questo trend potrebbero quindi essere innumerevoli in termini di riduzione della mortalità, dei danni alle persone, delle relative spese sanitarie, ecc. La crescita della fiducia dei consumatori verso questa tecnologia sarà quindi fondamentale.
Ancora per molto tempo quindi l'auto a guida autonoma richiederà sperimentazioni, test e certificazioni. Inoltre i relativi sistemi richiederanno anche potenziamenti e miglioramenti delle infrastrutture. In Italia, un decreto del 2018, denominato “Smart Road”, prevede un piano per lo sviluppo di strade connesse e intelligenti che permetterà alle case automobilistiche e agli istituti di ricerca di condurre esperimenti sulla guida autonoma sulla rete stradale italiana.
Ma la diffusione delle auto a guida autonoma porterà grandi cambiamenti anche per il settore delle assicurazioni. Una semplice domanda potrebbe chiarire la portata di questa ulteriore rivoluzione: di chi sarà la responsabilità di eventuali incidenti una volta che i guidatori diventeranno dei “passeggeri”?
Per i ricercatori di MarketLab se l'auto a guida autonoma da un lato promette di aumentare la sicurezza stradale attraverso una potenziale riduzione degli incidenti di minore entità (quelli più comuni), dall’altro eventuali gravi disfunzioni e malfunzionamenti nella tecnologia potrebbero portare all’aumento dei sinistri più gravi. In futuro le case automobilistiche e/o i provider di tecnologia potrebbero essere chiamati a coprire, almeno in parte, tali rischi e costi assicurativi. I nuovi prodotti assicurativi dovranno inoltre tener conto non solo dei rischi legati ad errori nei sistemi di guida autonoma, ma anche di nuovi possibili rischi come ad esempio quelli “cyber”.
Cosa accadrebbe, infatti, se i sistemi di controllo dell'auto venissero "hackerati"? Questo nuovo scenario probabilmente richiederà di riscrivere non solo la normativa in materia di trasporti, ma anche quella assicurativa.
Infine un’ultima domanda potrebbe far comprendere meglio il futuro scenario per le assicurazioni nel business motor: da chi compreremo l’assicurazione per l’auto a guida autonoma? Tesla, ad esempio, ha recentemente comunicato che intende lanciare sul mercato una soluzione assicurativa “proprietaria”. Per ora la motivazione principale sembra essere quella di abbassare il costo dell’assicurazione per i propri clienti sfruttando i dati per migliorare l'analisi del rischio/profilazione e quindi il relativo princing in funzione dello stile di guida.
Secondo MarketLab però in futuro l’assicurazione integrata nell’"acquisto" o utilizzo dell’auto a guida autonoma potrebbe essere una parte importante dell’offerta per conquistare la fiducia dei consumatori. Inoltre l'auto del futuro iperconnessa potrebbe diventare una vera e propria "piattaforma" per la vendita e distribuzione di servizi.
La Redazione di FinancialInnovation.it
