Amazon lancia il pagamento a rate in Italia
Come già accade in altri Paesi ora anche in Italia sarà possibile la rateizzazione del pagamento su Amazon. Si tratta al momento solo di una sperimentazione ma potrebbe rappresentare una vera rivoluzione nelle modalità di pagamento legate all’e-commerce.
Anche su Amazon Italia è disponibile ora il pagamento rateizzato. L’opzione non è stata accompagnata da una campagna di comunicazione specifica ma sembra piuttosto essere un primo test. È infatti disponibile soltanto su uno specifico prodotto (un smartphone venduto e spedito da Amazon) e solo per alcuni utenti. Sul sito di Amazon Italia tuttavia è ora attiva una pagina che fornisce alcune informazioni sul nuovo servizio di pagamento.
L’opzione è “fleggabile” prima di procedere all’ordine, dove viene proposta automaticamente una rateizzazione in 5 rate mensili senza interessi. Le scadenze previste sono quelle della data di spedizione e poi a 30/60/90/120 giorni.
Questo metodo di pagamento si applica ad un solo prodotto idoneo di ciascuna Categoria di Prodotti o Famiglia di Dispositivi Amazon (a seconda dei casi). L’utente Amazon idoneo ad utilizzare questo metodo di pagamento deve essere residente in Italia, avere un account attivo da almeno un anno, una carta di credito o di debito valida associata al suo account Amazon.it (non pre-pagata e con scadenza non prima di 20 giorni dopo la data di scadenza dell'ultima rata) e una buona cronologia di pagamenti sulla piattaforma di e-commerce.
In ogni caso e in qualsiasi momento il cliente potrà saldare l’importo della rata successiva o l’intera somma residua. Unico limite è che non si può cambiare un oggetto acquistato a rate (ma si può solo restituire).
La rateizzazione dei pagamenti è un trend, dichiarano gli analisti di MarketLab, che si sta sviluppando in modo rapido sia sul canale fisico (negozi, esercenti, ecc.) che sull’online. L’integrazione direttamente nel processo di acquisto su Amazon rende decisamente più semplice e immediata la CX dell’utente, rispetto ad altre soluzioni già esistenti. Questa, come altre iniziative, conferma l’interesse e l’intenzione delle BigTech di penetrare il mercato dei servizi finanziari.
La redazione di FinancialInnovation.it