Square Capital Club di Deutsche Bank: la piattaforma per investire nelle medie imprese italiane
L’iniziativa ha raccolto l’interesse di una trentina di investitori selezionati, fra famiglie imprenditoriali italiane, family office e investment holding private.
Deutsche Bank presenta Square Capital Club (SCC), la nuova soluzione di club deal promossa dalla Bank for Entrepreneurs, l’area di business che riunisce in un’unica struttura il Wealth Management e il Business Banking della banca in Italia.
SCC nasce con l’obiettivo di individuare e investire in aziende che rappresentino eccellenze nel proprio settore di riferimento e che siano interessate non solo a un partner finanziario, ma anche a ricevere supporto strategico e relazionale, attraverso il qualificato network internazionale di Deutsche Bank, la partecipazione di un parterre di investitori/imprenditori e il coinvolgimento di selezionati industry leader, fra i quali manager ed ex-imprenditori di consolidata esperienza.
Il club deal ha raccolto ad oggi, sotto forma di soft commitment, l’adesione di una trentina di investitori, tra i quali alcune fra le principali famiglie imprenditoriali italiane, family office e investment holding. Il periodo di raccolta delle adesioni proseguirà fino a tutto il prossimo mese di ottobre, quando è previsto il raggiungimento dello step finale di €250 milioni.
Paolo Roncati, Head of Structured Lending and Corporate Advisory di Deutsche Bank in Italia, ha dichiarato: “Square Capital Club è una piattaforma di investimento pensata per il sistema delle medie imprese italiane, con una strategia esclusivamente indirizzata verso operazioni di minoranza qualificata in aziende con un enterprise value non inferiore a €100 milioni, con forte propensione alla crescita e all’internazionalizzazione. A queste aziende, il club deal intende apportare capitale paziente, da destinare a progetti di sviluppo e/o destinati ad accelerare il loro percorso di transizione sostenibile, di digitalizzazione e di riposizionamento sul mercato”.
SCC si avvale di un team di gestione, guidato da Luca De Bartolomeo, e beneficia di un deal flow proprietario alimentato dal consistente network di Wealth Management e di Business Banking, oltre che del supporto del desk di Corporate Advisory – M&A in fase di selezione e analisi delle opportunità.
Il club prevede inoltre la partecipazione e il coinvolgimento di cinque industry leader, manager ed ex-imprenditori di consolidata esperienza, cui nello specifico sarà richiesto di supportare l’imprenditore nei progetti di sviluppo, mettendo a disposizione degli stessi e del management la propria esperienza ed il proprio network: Angelos Papadimitriou, con trascorsi internazionali in McKinsey e Merck, in Italia è stato General Manager/Co-CEO di Pirelli, CEO di Coesia (gruppo GD) e AD di Glaxo SmithKline Italia, Franco Moscetti, attualmente Presidente OVS, in passato CEO di Amplifon, del Gruppo Sole 24 Ore, di Air Liquide Sanità e di Air Liquide Italia, Luca Dal Fabbro, attualmente Presidente Gruppo IREN e dell’Istituto Europeo ESG e Vice Presidente di Utilitalia, in precedenza Presidente di Snam e CEO di Enel Energia e E.ON. Italia, Marco Bombarda, ex founder di Acetum S.p.A., oggi leader internazionale nel comparto dell’aceto balsamico, e Valter Pasinato, con trascorsi in Microsoft, ex partner manager di Amazon Web Service e Google Italia.
La flessibilità è il principale valore aggiunto del club. Lo è per gli investitori, e in particolare i family office, che possono personalizzare il portafoglio e i meccanismi di adesione, partecipando direttamente a investimenti anche corposi, altrimenti inaccessibili ai singoli. Ma lo è anche per le società partecipate, che possono beneficiare di modelli e strutture costruiti di caso in caso, in base alle specifiche necessità dell’azienda, con meccanismi di exit chiari e definiti sin dall’inizio, con un orizzonte temporale d’investimento adattabile ai singoli progetti.
Fonte: Deutsche Bank