Banco BPM: Piano Industriale 2020-2023
I pilastri del Piano Strategico costruito su un solido track record e basato su concreta capacità realizzativa.
Il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM, presieduto dall’Avv. Carlo Fratta Pasini, ha approvato il Piano Industriale 2020-2023 del Gruppo Banco BPM.
Banco BPM è una delle banche commerciali leader in Italia (terza per Totale Attivo, con 4 mln di clienti serviti) caratterizzata da un basso profilo di rischio, una solida posizione di capitale e una forte presenza nelle aree più ricche del Paese. Nel corso degli ultimi 3 anni la Banca ha completato con successo – in anticipo rispetto a quanto dichiarato nel Piano 2016-2019 – una complessa fusione “tra pari” (l’unica nell’Eurozona dall’introduzione del SSM), dimostrando le sue capacità di esecuzione superando ampiamente i target di riduzione costi, de-risking e capitale prefissati senza ricorrere ad aumenti di capitale. Allo stesso tempo il lancio del progetto “DOT.” ha rappresentato un significativo passo in avanti nella trasformazione digitale della Banca.
Gli alti livelli di capitale e redditività raggiunti – costruiti a partire dalle riconosciute aree di eccellenza – offrono una base stabile per il Piano Industriale 2020-2023, il cui obiettivo è il raggiungimento del pieno potenziale del Gruppo, confermando il profondo coinvolgimento nelle comunità di riferimento. Il Piano è stato sviluppato sulla base di una serie completa di ipotesi, che incorpora le recentiincertezze emerse e le evoluzioni del contesto regolamentare.
Lo sviluppo del Piano è stato poi guidato da una serie di priorità strategiche che vanno incontro alle aspettative dei principali stakeholder (clienti, investitori e Agenzie di Rating, Regolatore e colleghi):
-Supportare in maniera proattiva la transizione verso un futuro sostenibile
-Modello di servizio incentrato sul cliente, altamente specializzato per segmento
-Crescita stabile degli utili ricorrenti
-Significativo flusso di dividendi, in crescita nell’orizzonte di Piano
- Ribilanciamento del funding mix con riduzione del TLTRO
-Robusto buffer di capitale ampiamente superiore ai requisiti regolamentari
-Continuo de-risking attraverso la riduzione organica dello stock deteriorati
-“Engagement” dei dipendenti come vantaggio competitivo e attrazione dei talenti
Giuseppe Castagna, Chief Executive Officer di Banco BPM, ha dichiarato: “Il Piano Strategico 2020-2023 viene annunciato oggi, in un contesto sicuramente impegnativo per il Paese, con non poche incertezze sull’outlook macroeconomico 2020. La decisione di rispettare la tempistica originaria dà seguito coerente all’impegno del Gruppo di svolgere un ruolo responsabile per l’interno sistema economico, sostenendo i colleghi e le loro famiglie e garantendo pieno supporto ai clienti. Il Piano si caratterizza per obiettivi ambiziosi ma raggiungibili, anche in uno scenario macroeconomico sfavorevole nel 2020. Le linee guida consistono in:
- Attrattiva remunerazione per l’azionista (oltre €800 mln di dividendi nel periodo), assicurando solidità di capitale e ulteriore miglioramento della qualità dell’attivo;
- Rilancio della produttività commerciale, dando seguito al trend avviato nel 2019 e beneficiando del riassetto e delle sinergie conseguite nel passato triennio. La sostenibilità dei proventi sarà guidata dalla specializzazione di servizi per la clientela private e imprese (in coordinamento con Banca Aletti e Banca Akros) e dall’omnicanalità offerta a clienti family e small business;
- Trasformazione del modello di business – con più di €600 mln di investimenti in tecnologia e digitalizzazione nel periodo – per garantire sostenibilità e redditività nel futuro;
- Valorizzazione del personale e profondo impegno nel sociale. Il Piano rafforzerà ulteriormente il posizionamento competitivo di Banco BPM come solida terza banca del Paese, creando le condizioni ottimali per sviluppare il core business e cogliere al meglio tutte le opportunità future.
Fonte: Banco BPM